Catalogazione del libro antico

5. Struttura e compilazione dei campi

5.13. Campo 215 - Area della descrizione materiale

Non ripetibile

Indicatore 1

 

Indicatore 2

 

Sottocampi utilizzati

 

non definito (#)

non definito (#)

$$a estensione

$$c altre particolarità fisiche

$$d dimensioni

$$e allegati

 

 

Designazione specifica ed estensione del materiale

Identifica la particolare categoria di materiale a cui appartiene la risorsa ed è data in italiano. Non si utilizzano abbreviazioni se non quelle indicate nell’appendice A delle REICAT.

 

Risorse in una unità:

Si riporta il numero dell’ultima pagina, carta o colonna numerata di ciascuna sequenza. Le cifre arabe e romane si riportano come appaiono nella risorsa. Se le pagine o le carte sono segnate con lettere invece che con numeri, si riportano la prima e l’ultima lettera precedute dall’espressione che indica le pagine o carte. Cambiamenti tra numerazione a pagine, carte o colonne, che si susseguono nella sequenza, si riportano nella stessa maniera (Nuova Guida 5A1.4)

📓 Esempi:

215 ## $$a [5], 59 carte

300  ## $$a Numerazione delle carte ripetuta su pagine opposte

👉si scrive 59 carte NON 59 c.


215 ## $$a Carte A-K

215 ## $$a P. A-K


215 ## $$a 328 p.

300  ## $$a Paginazione in numeri romani fino a p. XVI

 

Ogni numerazione diversa da quella romana e araba (greca, ebraica, etc.) si traduce in numeri arabi; se ne specifica il tipo in nota.

📓 Esempio:

215 ## $$a 48 p.

300  ## $$a Paginazione in caratteri greci

 

Se il numero dell’ultima pagina, carta o colonna numerata di una sequenza è errato, lo si riporta come appare nella risorsa e si dà una rettifica in cifre arabe tra parentesi quadre preceduta da i.e. aggiungendo, se necessario, una nota esplicativa. Eventuali errori di paginazione che non incidono sul numero complessivo delle carte, pagine o colonne si tralasciano.  (Nuova Guida 5A1.5)

📓 Esempio:

215 ##  $$a XIV, 832 [i.e. 848] p.

300  ## $$a  Ripetute nella numerazione le p. 161-176

 

In caso di refuso si mantiene la numerazione romana anche nella rettifica

📓 Esempio:

215 ## $$a IXI [i.e.XII], 252 p.

 

Pagine, carte o colonne non numerate, che non siano incluse in una sequenza di pagine o carte numerate, siano esse bianche o stampate, se fanno parte della risorsa quale è stata emessa, vengono contate negli stessi termini usati per descrivere il resto della risorsa e vengono riportate in cifre arabe tra parentesi quadre. Le carte bianche, finali o interne alla risorsa, si segnalano alla fine della segnatura tra parentesi tonde (Nuova Guida 5A1.6)

📓 Esempi:

215 ## $$a [8], 328 p.

215 ## $$a 30, [2] p.

300  ## $$a Segnatura: A-D⁴ (A1, D4 bianche)

 

ma, quando la risorsa contiene, per esempio, otto pagine non numerate e le rimanenti sono numerate 9-328:

215 ## $$a 328 p.

 

Il numero delle pagine o carte di tavole viene dato alla fine delle sequenze di numerazione delle pagine o carte, sia che le tavole si trovino tutte insieme, sia che si trovino sparse nella risorsa, o anche qualora vi sia una sola tavola. Le sequenze di pagine o carte di tavole non numerate vengono trattate allo stesso modo delle sequenze di pagine o carte non numerate. Si può segnalare la presenza di carte di tavole ripiegate (Nuova Guida 5A1.9)

📓 Esempi:

215 ## $$a 248 p., [4], 8 carte di tav.

215 ## $$a 218 p., [8] carte di tav. di cui 7 ripiegate

 

Il frontespizio calcografico non incluso nella numerazione delle pagine e nel fascicolo viene segnalato alla fine della sequenza numerica

📓 Esempi:

215 ## $$a X, 32, 74 p., frontespizio calcografico

215 ## $$a 158 p., [1] carta di tav., frontespizio calcografico $$c antiporta calcografica

👉La risorsa presenta un bifolio iniziale contenente l’antiporta calcografica sul verso della prima carta e il frontespizio calcografico sul recto della seconda a riscontro.


Indicazione delle illustrazioni

Si definiscono illustrazioni tutte le carte che non fanno parte della composizione tipografica e delle quali è opportuno appurare,  in presenza di un indice delle tavole, che corrispondano al numero previsto. Sono infatti spesso soggette a errori di legatura, omissione nel computo, perdita o asportazione che, qualora si presentino, vanno opportunamente segnalate.

Se una risorsa è illustrata, si dà l’abbreviazione ill. dopo l’indicazione delle pagine. Illustrazioni di scarsa importanza possono essere tralasciate. Elementi ornamentali (vignetta sul frontespizio, iniziali, fregi, cornici, etc.) non vengono considerati illustrazioni, ma possono essere segnalati in nota (Nuova Guida 5B1)

📓 Esempio:

215 ## $$a XIX, [1], 512 p. $$c ill.

300  ## $$a Le carte †10v e F8r contengono illustrazioni xilografiche a piena pagina


Il numero dell’ultima carta o pagina di tavola numerata si riporta in cifre arabe o romane a seconda di come compare nel testo, seguito dall’espressione abbreviata carte di tav. senza parentesi quadre.

📓 Esempio:

 215 ## $$a 135, [1] p., III carte di tav. ripiegate $$c ill. calcografiche color.


L’indicazione ill. può essere seguita dalla definizione della tecnica utilizzata. Se le illustrazioni sono colorate editorialmente, si può aggiungere l’abbreviazione color. e se non tutte sono colorate in parte color

📓 Esempio:

215 ## $$a 135, [1] p., III carte di tav. ripiegate $$c ill. calcografiche color.

 

👉 Se la colorazione è una caratteristica della singola copia si segnala in nota all’esemplare (campo 316); in caso di dubbio l’informazione si registra come relativa all’esemplare.

 

Particolari tipi di illustrazioni (p.es. antiporta, carte geografiche e topografiche, piante, ritratti, tavole genealogiche, musica, etc.) possono essere specificati dopo l’abbreviazione ill. Tabelle numeriche, prospetti, diagrammi e simili contenuti nel testo non si considerano materiale illustrativo e se ne può segnalare la presenza in nota (Nuova Guida 5B2). 

📓 Esempi:

215 ## $$a 492 p. $$c ill., carte geografiche

215 ## $$a 24 p., [18] carte di tav. $$c ill., tav. genealogiche

 

Se le illustrazioni della risorsa sono tutte di tipo particolare, la loro specificazione può sostituire l’abbreviazione ill (Nuova Guida 5B3).

📓 Esempio:

215 ##$$a 492 p. $$c carte geografiche, piante

 

Se una risorsa consiste principalmente o unicamente di illustrazioni, ciò viene segnalato nell’indicazione delle illustrazioni (Nuova Guida 5B5).

📓 Esempio:

215 ##$$a [2], 42 carte $$c  tutte ill. calcografiche, 1 ritratto

 

Novità: il materiale grafico e cartografico contenuto nella risorsa può essere descritto secondo le specificità previste dal tipo materiale, creando un legame tra la notizia di natura M relativa alla monografia e la notizia di natura N relativa allo spoglio (campo 464). Questo è l’unico caso in cui è ammesso lo spoglio per il materiale antico (Nuova Guida 5B5). Per il trattamento degli spogli in Alma si veda il paragrafo 4.4. Spogli di monografie del manuale "Catalogazione descrittiva e per autore".

 

Formato

Il formato bibliografico viene individuato secondo la piegatura del foglio ed espresso da un numerale seguito dal simbolo “o” in esponente: 1°, 2°, 1/2°, 4°, 1/4°, 8°, 1/8°, etc. (vedi Appendice B). Ulteriori specificazioni sono riportate per esteso (Nuova Guida 5C1).

 

👉 Atlantico e Folio si indicano rispettivamente come ,

📓 Esempio:

215 ##$$a [2], 42 carte $$c  tutte ill. calcografiche, 1 ritratto $$d 1° oblungo

 

Nei casi in cui la posizione dei filoni contrasta con quella della filigrana si indica possibilmente il formato effettivo in base alla piegatura del foglio, segnalando in nota l’irregolarità.

📓 Esempio:

215 ##$$a 357 p. $$d

300  ## $$a Filigrana nella posizione dell’in-4°

 

Se non si può determinare il formato (stampa su pergamena, seta o carta velina), si danno soltanto le dimensioni. Al di sotto dei 10 centimetri le dimensioni si indicano preferibilmente in millimetri. Se le proporzioni o la forma della risorsa sono insolite, all’altezza si aggiunge anche la larghezza (Nuova Guida 5C2)

📓 Esempio:

215 ##$$a 308 p. $$d 21 x 30 cm

 

Se gli esemplari di un’edizione sono stampati su supporti diversi, parte su carta e parte su pergamena, seta o carta velina, la presenza di questi ultimi si segnala sia in nota, sia in nota all’esemplare.

👉 Non si descrive più una variante per esemplari di questo tipo (Nuova Guida 5C2)

📓 Esempi:

300  ## $$a Alcuni esemplari su carta velina

300  ## $$a Alcuni esemplari su pergamena

 

Indicazione del materiale allegato

Si riporta l’indicazione di qualsiasi materiale allegato alla risorsa descritta, che sia (o si consideri) pubblicato contemporaneamente a essa e sia destinato a essere usato e materialmente conservato insieme alla stessa (Nuova Guida 5D1)

Il materiale allegato è descritto da una parola o frase che ne indichi la natura. L’estensione può essere data tra parentesi tonde dopo la breve descrizione che lo caratterizza. Ulteriori informazioni (p.es. il titolo dell’allegato, il suo contenuto o altre particolarità) si possono aggiungere in nota (Nuova Guida 5D2).

📓 Esempio:

215 ## $$a 272 p. $$c ill. $$d$$e 1 carta geografica ; 1°