Catalogazione descrittiva e per autore in Alma
3. Catalogare in Indice SBN da Alma
3.16. Musica notata
Il Tipo Materiale Musica comprende la cosiddetta “musica notata” (la “musica eseguita” rientra nel tipo materiale Audiovisivi; libretti d’opera, manuali e trattati rientrano nei Tipi Materiale Libro Moderno o Libro Antico).Un record SBT non localizzato da altri poli e inviato in Indice come Libro Moderno può essere trasformato in record del Tipo Materiale Musica inserendo i campi obbligatori relativi (non vale il reciproco: non possiamo riportare a Libro Moderno ciò che abbiamo registrato come appartenente alla Musica).
Tipo record (LDR pos. 6): c (oppure d per musica manoscritta)
Contenuto del campo 994 di SBN: U
Il template da usare in fase di creazione è A MU-0 SBN (precompilato per la musica a stampa).
N.B.: la catalogazione della musica notata in SBN presenta molte particolarità, normate dalla Guida alla catalogazione in SBN: Musica. Si tratta di una guida in corso di aggiornamento in cui si danno anche indicazioni relative al trattamento di risorse che ricadono in realtà sotto altre tipologie di materiale (libretti a stampa, registrazioni sonore musicali, video musicali, risorse elettroniche musicali) e che perciò possono risultare in parte fuorvianti.
Campi specifici (in grassetto quello obbligatorio per SBN):
125 $$a – presentazione della musica a stampa (obbligatorio). Codice (proprietario) di due caratteri come da tabella PRESENTAZIONE richiamabile dall’help in linea di Alma; si può selezionare la coppia di caratteri anche dal menu a tendina che nel Metadata Editor si attiva nel sottocampo. A differenza di quanto previsto da Unimarc non sono compilabili i sottocampi $$b, $$c.
128 – dati codificati (organico) per elaborazioni musicali (facoltativo). Compilabili i sottocampi $$b (organico sintetico), $$c (organico analitico), $$d (tipo elaborazione).
· Per i codici dei sottocampi $$b e $$c attenersi allo schema della tabella proprietaria ORGANICO richiamabile dall’help in linea di Alma (trattandosi di un sottocampo che prevede l’inserimento di più codici non è possibile attivarvi un menu a tendina). Per quanto riguarda l’ordine di presentazione dei codici di organico si vedano le istruzioni fornite per la compilazione del 928 $$b del Titolo uniforme musicale.
· Per il codice (proprietario) del sottocampo $$d attenersi allo schema della tabella proprietaria ELABORAZIONE richiamabile dall’help in linea di Alma oppure selezionarlo dal menu a tendina che nel Metadata Editor si attiva nel sottocampo.
N.B.: anche se l’assenza di questo campo non impedisce l’invio del record in indice è necessario compilarlo quando si cataloga un arrangiamento.
208 – area specifica della musica a stampa (facoltativo). Compilabile il solo sottocampo $$a (formulazione specifica).
922 – informazioni sull’esecuzione (facoltativo, sconsigliato in creazione). Compilabili i sottocampi $$a (genere), $$p (anno di prima esecuzione), $$q (periodo di esecuzione), $$r (sede di prima esecuzione), $$s (luogo di prima esecuzione), $$t (nota all’esecuzione), $$u (occasione).
923 – informazioni sulla notazione (facoltativo, specifico per la musica manoscritta, sconsigliato in creazione). Per la musica a stampa è compilabile soltanto il sottocampo $$i (notazione musicale)[1].
926 – incipit (facoltativo, specifico per la musica manoscritta, eccezionalmente compilabile solo per la musica a stampa antica; comunque sconsigliato in creazione)[2].
927 – personaggi e interpreti (facoltativo, ripetibile, sconsigliato in creazione). Compilabili i sottocampi $$a (nome del personaggio), $$b (timbro vocale), $$c (VID dell’interprete); per gli esempi di compilazione cfr. https://norme.iccu.sbn.it/index.php?title=Guida_musica/Parte_I/Capitolo_3/Pubblicazioni_monografiche/Campi_specifici_del_materiale_musicale/Personaggi.
Il Tipo Materiale Musica viene attribuito automaticamente da Indice quando concorrono le seguenti condizioni:
· il codice della pos. 6 del LDR è “c” o “d”;
· l’area zero (campi 181, 182, 183) è compilata secondo le regole previste per la musica notata;
· è presente il campo specifico 125.
Se il campo 125 non è presente al record viene attribuito il codice M (Libro Moderno), anche se LDR e area zero individuano che il record descrive una risorsa musicale, e gli eventuali altri campi specifici (facoltativi) compilati non vengono ammessi.
Nelle registrazioni di responsabilità, è obbligatorio specificare il codice di relazione nel sottocampo $$4 dei campi 7xx (es.: compositore = 230; arrangiatore = 030; paroliere = 520). Si ricorda che l’elenco completo dei codici di relazione è riportato nell’Appendice C dell’Unimarc manual: Bibliographic format, disponibile anche online.
È raccomandata la registrazione del titolo uniforme musicale (titolo dell’opera) nel campo 500 (si veda al riguardo il paragrafo apposito). Quando questo legame è presente, dopo l’invio in Indice il record di Alma assume anche i due campi 928 e 929 registrati nel record di authority collegato. Questi campi sono ovviamente presenti anche in cattura, e non devono essere eliminati.
Per quanto riguarda la musica notata pubblicata prima del 1830 è preferibile catalogarla con le specificità del Tipo Materiale Musica, rinunciando perciò ai campi specifici del Libro Antico (012 e 140). Si devono ovviamente fornire tutte le altre informazioni previste per le pubblicazioni antiche (segnatura, legame al Tipografo, al Luogo normalizzato e all’eventuale Marca). Se si vuole registrare l’impronta (di per sé rilevabile nella musica vocale) diventa indispensabile rinunciare al campo 125 e inviare in Indice il record nel Tipo Materiale Libro Antico (sempre utilizzando il template A MU-0 SBN), ma questa seconda opzione non è quella raccomandata da SBN.
Titolo uniforme musicale
I titoli uniformi musicali sono contrassegnati dal codice UM nel campo 995, e – ad esclusione di quelli creati prima della versione 2.01 del protocollo – sono contraddistinti dalla presenza dei campi specifici 928 e 929. In SBN sono ricercabili indifferentemente nel DB di authority dei Titoli Uniformi Musicali e in quello dei Titoli Uniformi.
N.B.: SBN ha adottato la definizione Titolo dell’opera a partire dalla versione 2.03 del protocollo, che ha attivato il campo 231 per la registrazione del dato di autorità; per coloro che continuano a dialogare con Indice con la versione 2.02 (come Alma) è ancora valida la denominazione Titolo uniforme, perché riferita all’uso del campo 230.
Il trattamento in Alma del titolo uniforme musicale è reso particolarmente complesso dal fatto che tutte le informazioni da registrare nel campo 230 devono seguire un ordine e una sintassi prestabilite, ed essere obbligatoriamente accompagnate dalle corrispondenti codifiche dei campi 928 e 929[3]; fortunatamente la maggior parte dei titoli uniformi necessari per la catalogazione della musica notata a stampa sono già presenti in Indice e possono essere semplicemente catturati (lo stesso ICCU sconsiglia la creazione di nuovi titoli uniformi musicali).
È sempre raccomandabile preferire la cattura di un titolo uniforme musicale già esistente piuttosto che procedere a una nuova creazione per evitare il proliferare di duplicazioni, già numerose, ma è altresì necessario prestare molta attenzione per individuare il record da catturare, distinguendo – ad esempio – i veri e propri titoli delle opere da quelli (impropriamente registrati) di estratti o sezioni. Conviene anche diffidare dei record che nel campo 992 presentano il livello di autorità 96 (=in lavorazione).
Si consiglia di effettuare le ricerche in Interfaccia diretta, che permette un migliore raffinamento dei risultati rispetto ad Alma.
Nel caso si renda indispensabile procedere a una nuova registrazione bisogna attenersi alle regole definite dall’ICCU nella sezione Titolo dell’opera musicale della Guida SBN.
Per la creazione di un titolo uniforme musicale è possibile utilizzare il template A TU-MUSICA-SBN.
È obbligatoria la compilazione dei campi 928 (=dati codificati musica) e 929 (=informazioni di composizione), entrambi proprietari di SBN e non ripetibili.
In particolare sono obbligatori:
· 928 $$a Forma della composizione musicale (ripetibile fino a 3 occorrenze): per i codici attenersi allo schema della tabella proprietaria FORMA-M richiamabile dall’help in linea di Alma oppure selezionare il codice dal menu a tendina che si attiva nel sottocampo.
· 928 $$b Organico sintetico (da compilare senza spazi e usando la virgola come separatore; il contenuto del sottocampo deve essere coerente con il titolo): per i codici attenersi allo schema della tabella proprietaria ORGANICO richiamabile dall’help in linea di Alma (trattandosi di un sottocampo che prevede l’inserimento di più codici non è possibile attivarvi un menu a tendina).
· 929 $$g Titolo di ordinamento (in creazione il titolo deve essere preceduto da asterisco, non presente nel record in cattura né dopo il colloquio con l’Indice). I titoli di ordinamento si dividono in due categorie principali: propri (es.: Rigoletto) e generici (es.: Concerti). I titoli generici devono sempre essere formulati al plurale.
L’assenza di queste tre registrazioni impedisce l’invio in indice del record di authority.
L’ordine di presentazione dei codici dell’organico (928 $$b) è il seguente:
1) Voci soliste
2) Complessi vocali
3) Strumenti solisti
4) Complessi strumentali
All’interno di ciascun gruppo si segue un ordinamento per registro (dal più acuto al più grave); laddove questo criterio non è applicabile si segue l’ordine alfabetico.
A seconda del tipo di titolo che si sta descrivendo, le regole di catalogazione (non il protocollo) possono imporre anche la compilazione dei seguenti sottocampi:
· 929 $$a numero d’ordine della composizione
· 929 $$b numero d’opera
· 929 $$c numero di catalogo tematico della composizione
· 929 $$e tonalità: per i codici attenersi alla tabella TONALITA’ richiamabile dall’help in linea di Alma, oppure selezionare il codice dal menu a tendina che si attiva in Alma
· 929 $$i (non ripetibile, opzionale): Titolo appellativo
L’ordine con cui riportare (in chiaro) in 230 $$a le informazioni codificate nei campi 928 e 929 è in linea di massima il seguente:
Titolo di ordinamento, organico, eventuale numero d’ordine e/o numero d’opera, numero di catalogo tematico, tonalità, eventuale titolo appellativo.
Anche nella creazione del Titolo Uniforme Musicale è obbligatorio compilare il codice di relazione nel campo 700 (sempre 230).
Riepilogo dei campi specifici 928 e 929 e dei rispettivi sottocampi:
· 928 $$a (ripetibile fino a 3 occorrenze, obbligatoria la prima): Forma della composizione musicale
· 928 $$b (non ripetibile, obbligatorio): Organico sintetico
· 928 $$c (non ripetibile, opzionale): Organico analitico (se ne sconsiglia la compilazione in fase di creazione; le codifiche sono le stesse valide per il sottocampo $$b)
· 929 $$a (non ripetibile, opzionale): Numero d’ordine della composizione
· 929 $$b (non ripetibile, opzionale): Numero d’opera (necessario in presenza di titolo di ordinamento generico: es. Concerti)
· 929 $$c (non ripetibile, opzionale): Numero di catalogo tematico della composizione
· 929 $$d (non ripetibile, opzionale): Datazione della composizione
· 929 $$e (non ripetibile, opzionale): Tonalità
· 929 $$f (non ripetibile, opzionale): Sezioni
· 929 $$g (non ripetibile, obbligatorio): Titolo di ordinamento
· 929 $$h (non ripetibile, opzionale): Titolo dell’estratto (non applicabile in SBART)
· 929 $$i (non ripetibile, opzionale): Titolo appellativo
Alcuni esempi delle reciproche relazioni tra i campi 230, 928 e 929, al fine di comprendere meglio le modalità di una corretta compilazione del campo 230:
[1] Sottocampi previsti per il campo 923: $$a (presentazione), $$b (stesura), $$c (composito), $$d (palinsesto), $$e (datazione), $$g (materia), $$h (illustrazioni), $$i (notazione musicale), $$l (legatura), $$m (conservazione).
[2] Sottocampi previsti per il campo 926: $$a (indicatore dell'incipit), $$b (numero di composizione), $$c (contesto), $$f (numero di movimento), $$g (numero progressivo all'interno del movimento), $$h (voce/strumento [registro]), $$i (forma), $$l (tonalità), $$m (chiave), $$n (alterazioni), $$o (misura), $$p (movimento [tempo musicale]), $$q (nome del personaggio), $$r (incipit testuale [BID del titolo D dell'incipit letterario]).
[3] A differenza di quanto accade nei software nativi di SBN, nei quali è sufficiente l’inserimento dei soli codici, che vengono tradotti e ordinati nella successione dovuta in modo automatico nel campo 230.